WP Cerber 127.0.0.2

Ho installato e configurato la versione free di WP-Cerber e ho subito notato che gli molti indirzzi IP venivano letti come 127.0.0.2, dopo una brevissima ricerca google sono arrivato all’esaustiva pagina dell’assistenza di tophost, che al momento riporta:

IP visitatore sempre 127.0.0.2
Supporto / Domande tecniche / PHP e MySQL / IP visitatore sempre 127.0.0.2

Utilizzando il supporto HTTPS, il sistema di logging delle visite del proprio CMS, darà sempre con IP visitatore: 127.0.0.2.

Questo purtroppo accade a causa di un BUG di sistema. Per il momento, l’unica soluzione è inserire all’inizio del file PHP di ingresso (es index.php o il file di configurazione) la seguente istruzione:

$_SERVER['REMOTE_ADDR'] = $_SERVER['HTTP_X_FORWARDED_FOR'];

Creato a: 11/05/2018 12:24pm
L’ultima volta a: 11/05/2018 12:26pm

Ho quindi provveduto a modificare il file wp-config.php inserendo questa minuscola condizione tra le primissime righe, e ha subito funzionato come da aspettativa:

if ( $_SERVER['REMOTE_ADDR'] == "127.0.0.2" ) {
    $_SERVER['REMOTE_ADDR'] = $_SERVER['HTTP_X_FORWARDED_FOR'];
}

 

Add Missing Alt Tags To WordPress Images

Le immagini sono importanti per il coinvolgimento con i tuoi visitatori, il problema è che non significano nulla per i motori di ricerca, e l’unico modo in cui i motori di ricerca possono capire di cosa tratta l’immagine è leggere le informazioni all’interno dell’attributo alt.

In WordPress è possibile includere facilmente le immagini sulla pagina utilizzando la libreria multimediale e inserire il testo alternativo per l’immagine, ma se ti dimentichi di inserire il testo alternativo hai bisogno di un modo per popolare automaticamente i tag img con un attributo alt.

Di seguito è riportato uno snippet di WordPress (visto in origine su GitHub e modificato) da inserire nel file functions.php del tema in uso per cercare nei contenuti tutte le le immagini che non hanno un attributo alt, o che lo hanno vuoto: se ce ne sono questa funzione lo aggiungerà con un valore predefinito del nome del file immagine.

Non è il massimo, ma è meglio di nulla.

function add_alt_tags($content)
{
        global $post;
        preg_match_all('/<img (.*?)\/>/', $content, $images);
        if(!is_null($images))
        {
                foreach($images[1] as $index => $value)
                {
                        if(!preg_match('/alt=/', $value) || preg_match('/alt=""/', $value))
                        {
                                preg_match('/src="([^"]*)"/i', $value, $src);
                                $src_tag = pathinfo($src[0]);
                                $new_img = str_replace('<img', '<img alt="'.$src_tag['filename'].'"', $images[0][$index]);
                                $content = str_replace($images[0][$index], $new_img, $content);
                        }
                }
        }
        return $content;
}
add_filter('the_content', 'add_alt_tags', 99999);

#FocusIusve

Esercizio di scrittura creativa all’interno del Focus «La funzione del testo tra economia delle esperienze e digital storytelling» (tenuto da Anna Zuccaro, docente di Copywriting e scrittura per i media digitali – Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione dello IUSVE, il 28 Ottobre 2015 presso il campus di Mestre): scegli un personaggio e cinque oggetti che si porta in viaggio; hai dieci minuti a disposizione.

«Il rombo del motore era assordante, non poteva dormire, quindi iniziò a disegnare.

Ringraziò mentalmente sua sorella, che gli aveva regalato quei pennarelli calligrafici che voleva da tanto. Si tolse gli occhialini tondi azzurri che aveva preso con la crew – un segno di riconoscimento, almeno per loro.

E maledisse il giorno in cui decise di farsi crescere quel ciuffo, perdeva sempre l’elastico e vedeva il mondo a metà. Ma d’altronde la reflex è una visione monoculare. “Speriamo che non sballotti troppo, questo volo” si disse. Quella macchina costa. Ma gli obiettivi di più. E poi è un reperto storico, ha più di mille anni, ma funziona ancora. Come quell’altra piccola tecnologia antica, la ‘GoBro’ – “Chissà se riprende anche nell’iperspazio” si chiese prima del decollo.

Lo scoprirà solo all’arrivo, sei anni luce e qualche minuto dopo.»

$kype -ads

Promemoria per togliere le pubblicità su Skype, valido per Linux, Windows e Mac.

Conoscenza base: saper modificare il file hosts (guida su HowToGeek).

Modificare il proprio file hosts, aggiungendo quanto indicato sul Gist di Stephan Schmitz (eyecatchup):

# Block Skype ads
127.0.0.1 *.msads.net
127.0.0.1 *.msecn.net
127.0.0.1 *.rad.msn.com
127.0.0.1 a.ads2.msads.net
127.0.0.1 ac3.msn.com
127.0.0.1 ad.doubleclick.net
127.0.0.1 adnexus.net
127.0.0.1 adnxs.com
127.0.0.1 ads1.msn.com
127.0.0.1 ads2.msads.net
127.0.0.1 aka-cdn-ns.adtech.de
127.0.0.1 apps.skype.com
127.0.0.1 b.ads2.msads.net
127.0.0.1 bs.serving-sys.com
127.0.0.1 cdn.atdmt.com
127.0.0.1 cds26.ams9.msecn.net
127.0.0.1 db3aqu.atdmt.com
127.0.0.1 ec.atdmt.com
127.0.0.1 flex.msn.com
127.0.0.1 g.msn.com
127.0.0.1 live.rads.msn.com
127.0.0.1 msntest.serving-sys.com
127.0.0.1 rad.msn.com
127.0.0.1 sO.2mdn.net
127.0.0.1 secure.flashtalking.com
127.0.0.1 static.2mdn.net

Fatto.


 

PS: questo articolo intende sostituire quando scritto su m$n -adv e su rimuovere pubblicità in skype.